mercoledì 9 aprile 2014

In arrivo la bella stagione? Diamo a tutti la possibilità di goderne!


Finalmente mare! In coda sulla Pontina, direzione Ostia Beach! Il traffico e’ tanto, peggio del solito...diciamo che proprio non si cammina! 5Km in 1 ora mi sembra troppo. Mi fermo al benzinaio e chiedo informazioni “ qualcuno ha buttato una cicca di sigaretta, stiamo cosi da stamattina alle 10”; e la sirena dell’ennesimo camion dei vigili del fuoco ne da la conferma: incendio! Non e’ certo la prima volta che capita, ogni anno e’ la stessa storia. Il viaggio diventa quindi molto lungo ed estenuante, e la bimba nell’ovetto scalpita e piange. Arriviamo in spiaggia e ci rilassiamo un po’...lei gioca tranquilla sull’asciugamano da mare ed io mi stendo accanto a lei. La osservo giocare e chiacchierare con l’orsetto, osservare gli altri bimbi e mordere le chiavi giocattolo. Si, questo e’ il periodo in cui esplora e mette tutto in bocca, il suo modo per conoscere. Ho provato con la giraffina 100% naturale ma sembra che le cose piu’ vietate siano anche quelle piu’ appetitose! Proprio mentre sono persa in questi pensieri, la vedo allungare la manina verso la sabbia...la fermo e cerco di distrarla con un gioco. Ma c’e’ qualcosa di piu’ attraente ai suoi occhi, qualcosa di nuovo (e sicuramente vietato!)...noooo una cicca di sigaretta! La allontano e mi accorgo che ce ne sono tante altre...la spiaggia e’ piena! La prendo in braccio, le metto il cappellino, e l’avvicino alla riva...meglio farci una passeggiata. Un signore sulla 50ina si fa l’ultimo tiro e butta la cicca in mare. Ma solo a me da fastidio questo atteggiamento ignorante e irrispettoso verso gli uomini e l’ambiente?

Benzene, acido cianidrico, polonio-210, acetato di cellulosa, materia plastica, nicotina sono elementi presenti nelle cicche di sigaretta e la sola ingestione da parte di un bambino in tenera eta’ puo’ provocarne la morte! Secondo una ricerca condotta da ENEA e dalla AUSL di Bologna nella parte del filtro restano i residui della combustione di 4000 sostanze chimiche ad azione irritante, nociva, tossica, mutagena e cancerogena; “Secondo i ricercatori Enea - Carmine Lombardi e Giuliana Di Cicco - stimando 13 milioni di fumatori, con 15 sigarette per ciascuno al giorno, ogni anno in Italia si “producono” 195 milioni di cicche al giorno, 72 miliardi all’anno, che tradotti in termini di agenti nocivi immessi nell’ambiente si traducono in: 324 tonnellate di nicotina; 1.872 milioni di Bq di Polonio-210; 1800 tonnellate di composti organici volatili; 21,6 tonnellate di gas tossici; 1.440 tonnellate di catrame e condensato; 12.240 tonnellate di acetato di cellulosa che finiscono normalmente in discarica o nei fiumi e da qui al mare”. [R.Palma]
Non ci sono dubbi che questo sia un rifiuto da considerare pericoloso, anche per l’ambiente, ed andrebbe trattato come tale. Purtroppo non si fa ancora nulla in merito ed i perche’ sono diversi, dal costo economico al piu’ concreto disinteresse generale, per non parlare poi di chi a monte le produce; ma questo e’ un discorso molto complesso che sfocerebbe nella politica. Quel che interessa a noi, invece, e’ il rispetto verso gli altri e verso l’ambiente; in merito qualcosa possiamo farlo anche noi...inutile dire di smettere di fumare, immaginare un mondo senza fumo e’ ormai un’utopia, ma almeno conteniamone i danni! Come? Con i contenitori portatili per cicche. Li conosciamo tutti...piccoli ed a portata di tasca. Eviteremmo cosi di gettare le cicche fuori dal finestrino, o per le strade, o sulla sabbia...sarebbe un gesto di grande civilta’...di giusto rispetto per il prossimo e per l’ambiente. Pensate sia impossibile da attuare? Chi di voi riesce a dare un valido motivo per non farlo?

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