giovedì 24 luglio 2014

Sull'aereo sono la Regina Elisabetta!









Ne ho fatti di viaggi in aereo e, se aggiungiamo che vivo all’estero, il numero di voli presi aumenta esponenzialmente.

Quando ancora non ero mamma non c’era nulla per me di più comodo che sedersi al proprio posto, leggere un libro, magari prendere il caffè dalla hostess ed aspettare l’atterraggio. Durante viaggi più lunghi, oltreoceano, scattavano anche il riposino e il film.
Soprattutto, quando ancora non ero mamma, gli altri passeggeri erano educati e sorridenti e per me non c’era distinzione tra una famiglia in viaggio ed uno studente solitario...voglio dire, erano solo “ gli altri passeggeri “. Salivo le scalette dell’aereo, mostravo il biglietto alla hostess, camminavo lungo il corridoio dell’aereo fino al posto assegnatomi, o quello scelto al momento, posavo la mia valigia e sedevo al mio posto. 
Guardandomi ora in quei momenti, direi che ero abbastanza anonima.

Con un bambino in braccio, però, tutto cambia; appena ti lasci alle spalle le scalette e metti piede nell’aereo diventi la regina Elisabetta...su di te hai gli occhi degli altri passeggeri, sbarrati quasi increduli...e ti domandi “ assomiglio forse oggi davvero alla regina? Lo sapevo, dovevo sistemarmi meglio. Uff. “ Percorri il corridoio tra le braccia alzate ad ola di chi è già seduto “ohohoooooohhhhhhhhhoooohhhh” ti sembra di sentire “tataaaaaaa” gridano in coro quando ti fermi al tuo posto “ a chi tocca non s’ingrugna!” sembrano dire al malcapitato che siederà vicino a te. Il poveretto, con gli occhi della rassegnazione, accenna un sorriso forzatissimo e ti lascia accomodare. Il sospiro di sollievo generale degli altri passeggeri arieggia nella cabina e puntualmente capti lo sguardo di un’altra mamma dall’altra parte del corridoio che ti sorride complice. Dai, c’è chi comprende.

In finale, di cosa hai paura quando un bimbo siede vicino a te? 

. Piange e non ti lascia riposare? Bhè, in aereo non si va per dormire, potevi farlo a casa tua, nel tuo comodo letto.
. Il pianto proprio non lo sopporti e ti innervosisce? Mettiti le cuffiette ed ascolta un po’ di musica.
.Potrebbe fare la cacca ed impuzzolire l’aria e poi a te quell’odore rimarrebbe addosso ed incastrato nel naso per tutto il giorno? Ok, sono d’accordo che questo potrebbe essere fastidioso ma, scusa, ci sarà un momento nella giornata in cui ciò capita pure a te! E non dirmi che son rose e fiori! Non ti capita? Ah, allora la tua è tutta invidia.
.Ti lancia la pappa sul pantalone? C’è di peggio nella vita, tipo un pannolino in faccia.
.Ti lancia un giochino sulla mano? È un giochino, magari di peluche, non il coltello di Kill Bill...Stewie dei Griffin è un personaggio di fantasia!

E la lista continua....

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